il Simone
Detto "Il Mastin Vecchio"di Tribola, il Simone non è certo uno che sta con le mani in mano...
“Sono un ragazzo buono, bello e bravo”.
L’Andrea è certamente il nostro vignaiolo più modesto.
Grande amico del Salvatore, se a Sergio Leone fosse mai venuta l’idea di girare un western tra le colline romagnole lui e l’Andrea sarebbero stati perfetti nei ruoli del Biondo e Tuco: “Quando un uomo con le forbici a cricchetto incontra un grappolo maturo, quel grappolo è un uomo morto.”
L’Andrea è di Sant’Agata Feltria, piccola località montana del riminese famosa per la sagra del tartufo bianco.
È un grande appassionato di film, sa tutto della saga di Harry Potter e non è stato semplice convincerlo a rinunciare all’idea che tra le tipologie del Most ci fosse anche il “Vino di Ortiche”, molto apprezzato nelle stanze di Hogwarts. Noi babbani di romagna, si sa, preferiamo un buon sangiovese.
Durante l’attività di defogliazione, che permette ai grappoli del Most di godere di tutto il sole e l’aria di Romagna, l’Andrea si occupa anche di raccogliere i piccoli rami che rimangono a terra lungo i filari.
Il sogno sarebbe ricavarne bacchette magiche in legno di vite: a quel punto basterebbe che l’Andrea gridasse “Expelliarmus!” perché tutti i grappoli d’uva volassero magicamente insieme nel trattore rendendo la vendemmia un gioco da ragazzi!
Ogni bottiglia del Most acquistata con il volto dell’Andrea porta 100 punti a Grifondoro!